L'ESPLORAZIONE DEL CIELO
L'ESPLORAZIONE DEL CIELO
Le costellazioni
Origine e significato delle costellazioni
Le costellazioni sono allineamenti casuali di stelle osservabili nel cielo notturno.
Quelle attualmente codificate e accettate internazionalmente sono 88, e ciascuna di esse occupa una porzione ben precisa della sfera celeste.
Le figure di carattere mitologico, zoologico o altro che la tradizione associa alle costellazioni sono del tutto prive di significato astronomico, infatti, le stelle appartenenti a una stessa costellazione sono in genere molto distanti tra loro nello spazio, e appaiono vicine in cielo solo per effetto di prospettiva.
Origine delle costellazioni.
I nomi delle costellazioni più antiche sono per lo più di origine greca: risalgono infatti a questa civiltà le prime notizie di una certa rilevanza sui raggruppamenti stellari, anche se già in precedenza popoli vissuti in Mesopotamia avevano codificato le costellazioni che in seguito divennero note ai Greci che ce le tramandarono.
Il primo a parlare di costellazioni fu Arato, che visse nel III sec. a. C., il quale però, probabilmente, si rifece a conoscenze già acquisite in precedenza.
Si ritiene che le fonti originarie provenissero dagli Accadi, una popolazione mesopotamica vissuta circa due millenni prima di Arato.Conferme a questa teoria sono venute dal rinvenimento di alcune tavolette mesopotamicheriportanti le costellazioni di Arato.Le costellazioni accadiche verosimilmente erano legate a personaggi della mitologia locale, e solo in un secondo tempo passarono alla civiltà minoica, diffusa nel Mediterraneo orientale. In questa transizione, che vide la sostituzione dei nomi e dei personaggi legati a queste costellazioni, si affermò il richiamo al mondo della mitologia classica.
Le costellazioni moderne
Delle 88 costellazioni moderne, 48 vennero introdottte da Tolomeo nel II secolo d.C. Si tratta per lo più di costellazioni appartenenti all'emisfero nord e alla fascia equatoriale del cielo, la regione visibile dall'area geografica in cui si svilupparono le prime civiltà, cioè attorno al bacino del Mediterraneo. Il cielo australe venne popolato molto più tardi, dopo l'inizio delle grandi spdizione per mare del XVI secolo. L'astronomo che più influì sulla creazione di di nuovi asterismi fu certamente l'abate francese Nicolas Luis de Lacaille. A lui si deve l'introduzione nel (XVIII secolo) di 14 costellazioni, fra le quali la Fornace, o Fornello Chimico, il Cavalletto del Pittore, o semplicemente Pittore, lo Scultore, la Macchina Pneumatica, il Microscopio e il Telescopio.Prima di lui altri astronomi avevano creato nuove costellazioni anche nel cielo boreale; ad esempio quelle della Colomba e dell'Unicorno, descritte per la prima volta dall'olandese Plancio.
sagittario812000
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